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6 Dicembre 2024

Apertura bando sostegno per l’autoproduzione di energia da FER

Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”. La misura del PNRR, che si colloca all’interno della Missione 7 – RepowerEU, come Investimento 16, è volta a supportare la realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato o, eventualmente, differito, attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.

Il MIMIT ha stanziato una dotazione finanziaria di 320.000.000 € (comprensiva degli oneri di gestione), di cui:

  • il 40% destinato alle Regioni del Mezzogiorno
  • il 40% riservato a favore delle micro e piccole imprese

Soggetti beneficiari della misura sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale o unità produttiva localizzata su tutto il territorio nazionale, che dispongano di almeno un bilancio approvato e depositato ovvero abbiano presentato, nel caso di imprese individuali/società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, ad eccezione del settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Sono ammissibili programmi di investimento economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, con possibilità di integrazione/combinazione con sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell’energia prodotta per l’autoconsumo differita.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:

  • essere supportati da una diagnosi energetica, eseguita da soggetti qualificati, in conformità con le pertinenti previsioni del decreto legislativo n. 102/2014;
  • essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività, ovvero su coperture di strutture pertinenziali destinate, in modo durevole, dal titolare del relativo diritto reale al servizio dei predetti edifici;
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione;
  • prevedere costi complessivi dei programmi compresi tra 30.000 € e 1.000.000 €.

Sono ammesse le seguenti tipologia di spesa:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

È riconosciuto un contributo in conto impianti in misura pari:

  1. al 40% per le piccole imprese dei costi ammissibili dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili (acquisto e messa in esercizio dell’impianto solare fotovoltaico o minieolico + apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali) ai sensi dell’art.41 del Regolamento GBER;
  2. al 30% per le medie imprese dei costi ammissibili dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili (acquisto e messa in esercizio dell’impianto solare fotovoltaico o minieolico + apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali) ai sensi dell’art.41 del Regolamento GBER;
  3. al 30% dei costi ammissibili dell’investimento per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia ai sensi dell’art. 41 del Regolamento GBER;
  4. al 50% dei costi ammissibili per l’esecuzione della diagnosi energetica, nel limite massimo del 3% delle altre spese ammissibili, ai sensi dell’art.18 del Regolamento GBER.

Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabiliti modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.

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