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All’avvio l’edizione 2023 di Simest

Con il decreto del 1° giugno 2023, pubblicato in Gazzetta ufficiale solo lo scorso 15 luglio, Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale pubblica le modalità operative e rende note le linee di finanziamento attive per il 2023.

Di cosa si tratta

Simest, costola del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, è la società che negli ultimi anni ha gestito le principali misure destinate all’internazionalizzazione delle PMI e Midcap italiane con diverse linee di finanziamento: dalla patrimonializzazione (presente solo nella prima edizione), alle fiere internazionali, agli investimenti digitali e la transizione ecologica, Simest riesce ad erogare finanziamenti fino al 70% delle spese rendicontate ad un tasso pari al 10% di quello di mercato, riuscendo quindi ad agevolare tantissimi progetti del tessuto imprenditoriale italiane.

Nell’edizione di quest’anno gli interventi potranno essere finanziati fino al 100% delle spese ammissibili, tra le quali potranno figurare anche i servizi di consulenza per la presentazione della domanda di intervento agevolativo, nonché’ per la gestione di tutti gli adempimenti successivi.

Il tasso di mercato previsto è dello 0,464% (attualizzato a luglio 2023) e accanto al finanziamento sarà possibile richiedere, a precise condizioni, un ulteriore contributo a fondo perduto fino al 10% e comunque non superiore a 100.000,00 €.

Importante elemento da considerare ai fini della valutazione di accesso alle misure è il merito creditizio, fondamentale per individuare la necessità di dover presentare o meno delle garanzie a fronte della richiesta di finanziamento.

Con il 2023 aumenta il numero delle linee di intervento, che sono sei:

  1. inserimento mercati;
  2. transizione digitale o ecologica;
  3. fiere ed eventi;
  4. E-commerce;
  5. certificazioni e consulenze;
  6. Temporary manager.

Vediamole nel dettaglio.

Inserimento nei mercati esteri

La linea riferita all’inserimento nei mercati esteri andrà a finanziare quei progetti che hanno ad oggetto programmi per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, finalizzati ad una presenza stabile dell’impresa beneficiaria nei mercati di riferimento, al lancio e alla diffusione di beni o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano o all’acquisizione di nuovi mercati.

L’investimento può essere realizzato attraverso:

  • l’apertura di una nuova struttura in un Paese estero dove non è presente l’impresa richiedente;
  • il potenziamento della presenza dell’impresa richiedente in un Paese estero già presidiato, tramite:
    • l’apertura di una nuova struttura aggiuntiva o sostitutiva,
    • l’ampliamento della struttura già esistente;
  • l’apertura di una struttura a carattere temporaneo.

Il programma può avere ad oggetto le seguenti tipologie di strutture:

  • ufficio,
  • showroom,
  • negozio,
  • spazio in area commerciale.

Per accedere alla misura occorre aver depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

 

Transizione digitale o ecologica

La linea in oggetto finanzierà spese per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica o per entrambi, nonché’ spese per il rafforzamento patrimoniale, a beneficio della competitività delle imprese richiedenti sui mercati internazionali.

In questo caso, la partecipazione alla misura non richiede solo due bilanci approvati e depositati, ma anche una quota di fatturato estero.

 

Fiere ed eventi

La linea è dedicata al finanziamento di spese per la partecipazione a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la realizzazione di iniziative promozionali di beni e/o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

L’intervento agevolativo è concesso per sostenere la partecipazione, anche in Italia, ad eventi di carattere internazionale, tra cui:

  • fiere,
  • mostre,
  • missioni imprenditoriali o di sistema,

Per accedere alla linea dedicata alle fiere e agli eventi internazionali sarà sufficiente un unico bilancio depositato.

 

E-commerce

La linea finanzia le spese per lo sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

Come per le edizioni precedenti, le spese ammissibili riguardano alternativamente:

  1. la creazione, il miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma informatica propria per il commercio elettronico, realizzata da un soggetto terzo fornitore
  2. l’accesso ad una piattaforma informatica di soggetti terzi per il commercio elettronico di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

Anche per la linea dedicata all’e-commerce, è necessario aver deposito almeno due bilanci.

 

Certificazioni e consulenze

Tra le nuove linee di questa edizione c’è proprio questa, finalizzata a finanziare:

  1. spese per consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione, inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione, per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto;
  2. spese per l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

L’erogazione delle consulenze dovrà avvenire previa sottoscrizione di un contratto di prestazioni di consulenza erogate da imprese di servizi terze.

Per questa misura sarà necessario aver depositato almeno due bilanci.

Temporary manager

La linea di intervento finanzierà le spese per l’inserimento temporaneo nell’impresa richiedente di figure professionali specializzate nell’erogazione di servizi volti all’innovazione tecnologica, digitale o ecologica a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese richiedenti sui mercati internazionali. Al pari della linea precedente, l’intervento del TM è subordinato alla sottoscrizione di uno o più contratti di consulenza erogati esclusivamente da una o più imprese di servizi terze.

Per questa misura sarà necessario aver depositato almeno due bilanci.

 

Per maggiori dettagli occorre rifarsi alle Circolari Operative di Simest. Le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione, sulla base di criteri sia di progetto che economico-finanziari. Rumors sulla data di apertura per questa edizione parlano del 27 luglio.

Tags: simest Trasformazione digitale e automazione

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