22 Settembre 2022
Accordi per l’innovazione
Nuovo round di finanziamento
1341 sono i milioni di euro di dotazione complessiva stanziata negli ultimi anni a favore degli accordi per l’innovazione. Gli ultimi 250 si aggiungono negli ultimi giorni, per consentire di procedere con la valutazione delle domande rimaste in coda dallo scorso maggio.
Affianco a queste risorse, altri 500 milioni saranno messe a disposizione per il prossimo sportello, previsto per dicembre 2022.
Accordi per l’innovazione: la misura in pillole
Il bando si rivolge alle imprese di qualunque dimensione in possesso di almeno due bilanci approvati.
Le attività economiche devono essere quelle industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria.
I progetti possono essere presentati anche in forma congiunta, fino ad un massimo di 5 co-proponenti.
La partecipazione degli OdR è consentita solo per le linee di intervento denominate “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”.
I progetti devono avere un focus su ricerca industriale e sviluppo sperimentale di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello sviluppo economico.
Accordi per l’innovazione: contributo e iter di partecipazione
Il bando prevede il riconoscimento di un contributo diretto alla spesa e di un eventuale finanziamento agevolato nel rispetto dei seguenti limiti:
- l’intensità massima d’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- il finanziamento agevolato, quando richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.
In caso di progetti realizzati in forma congiunta tramite la collaborazione tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.
Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa oppure di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.