Categories: News

Accertamento? Attenzione a quello che non viene chiesto in sede di verifica

Inutilizzabili i soli documenti non esibiti su richiesta puntuale

Parliamo di accertamento e verifiche fiscali. Un tema senza dubbio delicato, che affianca spesso e volentieri il diverbio ancora esistente e ad oggi irrisolto sulla corretta applicabilità della norma circa la distinzione tra credito inesistente e non spettante (per maggiori informazioni sul tema si rimanda all’articolo già pubblicato nelle scorse newsletter).

Nel caso di verifiche, è opportuno ribadire un concetto molto importante: ciò che non viene esibito alle autorità in sede amministrativa, diventa del tutto inammissibile in un’eventuale contenzioso, soprattutto nel caso in cui il contribuente abbia:

  • Rifiutato di mostrare la documentazione
  • Dichiarato di non possedere la documentazione
  • Sottratto al controllo quanto richiesto

Questi comportamenti richiedono obiettivamente il comportamento doloso del contribuente e la volontà di eludere le autorità.

D’altra parte, può anche avvenire che sia la stessa amministrazione a non richiedere della documentazione o non informare il contribuente che la mancata esibizione di alcuni di questi documenti, può avere delle conseguenze negative molto forti.

E’ quello che è successo in Lombardia, in cui un contribuente è arrivato persino in Cassazione, opponendosi all’Agenzia delle Entrate e chiedendo che venissero considerati dei documenti che non erano stati “nascosti”, ma semplicemente non richiesti dalle autorità, ottenendo sul punto la conferma dal Tribunale.

Per escludere in contenzioso della documentazione, infatti, occorre da un lato, che l’amministrazione finanziaria provi che in sede di verifica il contribuente abbia rifiutato di esporre il materiale su espressa richiesta. In tal senso quindi, la semplice omissione non configura un comportamento doloso. Dall’altra parte, si richiede, in capo al contribuente, la coscienza e la volontà di eludere l’amministrazione, il dolo e naturalmente l’espresso rifiuto.

Tags: Documento informativo

Recent Posts

Nuovi standard VSME: una guida per le PMI verso la sostenibilità

Aggiornamento del 17.12.2024 EFRAG ha divulgato ufficialmente lo standard volontario di rendicontazione della sostenibilità per le PMI non quotate -…

3 settimane ago

Fondo Nuove Competenze 3: guida completa per le imprese

Il 5 dicembre 2024, con Decreto direttoriale n. 439/2024, è stato approvato l’Avviso Fondo Nuove Competenze (denominato in questa terza…

4 settimane ago

Disegno di Legge di Bilancio 2025: le anticipazioni più interessanti

Il 23 ottobre 2024 è stato presentato il Disegno di Legge riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno…

4 settimane ago

Apertura bando sostegno per l’autoproduzione di energia da FER

Nella giornata di oggi, il ministro del Made in Italy (MIMIT) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia…

1 mese ago

Fondo Nazionale Strategico (FNS): nuovo strumento di sostegno

Ministero dell’Economia e delle Finanze, CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e Borsa Italiana attiveranno nel 2025 il Fondo Nazionale Strategico…

1 mese ago

Fondo Nuove Competenze edizione 2024: le novità in arrivo

730 milioni di euro: questa è la dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze (FNC) edizione 2024, che dovrebbe avere luogo…

1 mese ago