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7,5 milioni per gli Uffici di trasferimento tecnologico

Il bando punta a finanziare progetti di ricerca realizzati da parte di Università statali e non statali, Istituti universitari ad ordinamento speciale, Enti Pubblici di Ricerca e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Il fine ultimo è rafforzare il trasferimento tecnologico verso le imprese, incrementando il rapporto pubblico-privato.

Quanto vale la misura per gli Uffici di trasferimento tecnologico?

I milioni stanziati per il 2022 sono 7,5 e si tratta di un rifinanziamento del bando che era già stato proposto diversi anni fa.

Quando presentare la domanda della misura per gli Uffici di trasferimento tecnologico?

La presentazione delle domande sarà attiva a partire dal prossimo 8 settembre, con scadenza individuata il 17 ottobre 2022.

Com’è strutturato il bando per gli Uffici di trasferimento tecnologico?

Sono previsti dei contributi a copertura di costi del personale che dovrà essere impegnato al 100% sui progetti, fatta salva la conseguenza di un ridimensionamento dell’agevolazione inizialmente prevista.

Le linee di intervento, alternative tra loro, sono le seguenti:

I progetti ritenuti ammissibili possono riguardare le seguenti linee di intervento:

  • Linea 1: finanzia il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi, con inserimento fino a un massimo di n.2 Knowledge Transfer Manager (KTM);
  • Linea 2: finanzia il potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento di n.1 Innovation Promoter (IP)
  • Linea 3: finanzia il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e le iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento fino a un massimo di n. 2 unità (1 KTM oppure 1 IP oppure 1 KTM+1 IP oppure 2 KTM)
  • Linea 4 (già Linea “Nuovi Progetti” o “Unica”): finanzia il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e le iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento fino a un massimo di n. 2 unità (1 KTM oppure 1 IP oppure 1 KTM+1 IP oppure 2 KTM)

A quanto ammonta l’agevolazione per gli Uffici di trasferimento tecnologico?

Il finanziamento concesso è pari al 60% dei costi ritenuti ammissibili.

Per quanto riguarda le risorse funzionali e necessarie allo svolgimento delle attività progettuali, sono ammissibili i costi relativi all’utilizzo a tempo determinato/indeterminato o con assegno di ricerca/borsa di studio di personale aggiuntivo.

Il finanziamento non può essere superiore, per un periodo di 12 mesi, ad euro 30.000,00 (trentamila/00) per unità aggiuntiva, impegnata al 100% sulle attività progettuali.

Per quanto riguarda le missioni/attività formative delle risorse necessarie e funzionali allo svolgimento delle attività progettuali sono ammissibili i costi per missioni e attività formative (spese per iscrizione e partecipazione a corsi di formazione inerenti alle tematiche di competenza del progetto).

Il finanziamento non può essere superiore ad euro 1.200,00 per unità aggiuntiva per un periodo di 12 mesi.

Tags: Bandi

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