Il MISE ha reso nota la disponibilità di 10 milioni di euro a sostegno dell’industria conciaria, tramite la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
Possono partecipare alle misure dedicate le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.
Un apposito decreto direttoriale prevede l’elenco dei Comuni interessati.
I progetti che potranno fruire delle agevolazioni dovranno essere finalizzati ad accrescere la competitività delle imprese proponenti, con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza.
Dovranno ulteriormente prevedere la realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, solo se strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.
Come anticipato prima, il fine ultimo deve essere l’aumento di competitività. Per raggiungere l’obiettivo, le imprese potranno in alternativa promuovere:
I progetti potranno essere presentati anche in qualità di progetti integrati di distretto, nel caso in cui l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro.
I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
* Per le attività di ricerca e sviluppo, ricordiamo che esiste il credito di imposta per Ricerca, Sviluppo, Innovazione tecnologica e Ideazione estetica che puoi approfondire qui.
Le agevolazioni sono concesse:
Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto gestore in non più di due quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate sulla piattaforma gestita da Invitalia, secondo le modalità e i modelli appositamente previsti, a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.
Sarà in ogni caso possibile procedere alla compilazione delle domande di agevolazione a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022.
L’Italia si conferma tra i leader mondiali per numero di certificati attivi. Dai dati più recenti disponibili di ISO Survey…
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Russo, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle…
Lo scorso 21 gennaio 2025, con una dotazione finanziaria pari a 1,5 milioni di euro, la società Finanziaria di Valle…
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di Certificazione della parità di genere per…
Il 5 dicembre 2024 è stato pubblicato il testo di prassi UNI/PdR 171, elaborata da UNI, associazione privata senza scopo…
La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato l’agevolazione sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese localizzate in specifiche…