14 Settembre 2022
10 milioni per le imprese conciarie
Il MISE ha reso nota la disponibilità di 10 milioni di euro a sostegno dell’industria conciaria, tramite la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
Quali aziende possono partecipare?
Possono partecipare alle misure dedicate le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.
Un apposito decreto direttoriale prevede l’elenco dei Comuni interessati.
Quali sono i progetti ammissibili?
I progetti che potranno fruire delle agevolazioni dovranno essere finalizzati ad accrescere la competitività delle imprese proponenti, con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza.
Dovranno ulteriormente prevedere la realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, solo se strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.
Quali sono le finalità dei progetti?
Come anticipato prima, il fine ultimo deve essere l’aumento di competitività. Per raggiungere l’obiettivo, le imprese potranno in alternativa promuovere:
- L’introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
- introduzione di contenuti e processi digitali.
- La minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;
- La creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.
I progetti potranno essere presentati anche in qualità di progetti integrati di distretto, nel caso in cui l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro.
I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Quali sono le spese rendicontabili?
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale* eventualmente incluse nel progetto.
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.
* Per le attività di ricerca e sviluppo, ricordiamo che esiste il credito di imposta per Ricerca, Sviluppo, Innovazione tecnologica e Ideazione estetica che puoi approfondire qui.
Che tipo di agevolazioni prevede la misura?
Le agevolazioni sono concesse:
- in forma di contributo a fondo perduto
- nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili
- ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto gestore in non più di due quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
Quando apre lo sportello per presentare le domande?
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate sulla piattaforma gestita da Invitalia, secondo le modalità e i modelli appositamente previsti, a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.
Sarà in ogni caso possibile procedere alla compilazione delle domande di agevolazione a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022.