6 Agosto 2020
Unioncamere Piemonte: contributo a fondo perduto per lo smart working
Più di 2 milioni a favore delle imprese piemontesi per spese in tecnologia
Approvato lo scorso 17 luglio il nuovo bando per la mobilità e lo smart working di Unioncamere Piemonte è finalizzato a sostenere la ripresa delle micro, piccole e medie imprese piemontesi.
Particolarmente interessante è la linea a sostegno allo smartworking con cui sono finanziabili gli investimenti per l’acquisto di beni o servizi utili al nuovo mood lavorativo del personale dipendente.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali.
Beneficiari
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi unità locale operativa attiva in Piemonte. Questo requisito deve essere posseduto dal momento della domanda e almeno fino a quello di liquidazione del contributo.
Sono escluse dalla partecipazione al bando le imprese nelle quali almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente.
Investimenti ammissibili
Sono rendicontabili:
- spese per acquisto di notebook, tablet e altri device purché finalizzati al lavoro a distanza;
- spese per l’acquisto di tecnologie e servizi (anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza;
- spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete; spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc.);
- spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.)
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
E’ importante sottolineare che la tecnologia acquistata dovrà rimanere di proprietà dall’azienda ed essere utilizzata per smart working per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Le fatture, intestate all’impresa, devono avere data successiva al 1° febbraio 2020.
Contributo
Il contributo a fondo perduto sarà il 50% delle spese sostenute (al netto dell’iva), con un massimale di contributo per ogni singola impresa di 5.000€ (cinque mila euro).
Ciascuna impresa può beneficiare al massimo di un contributo pari a 5.000,00 euro per una sola unità operativa locale per ciascuna provincia piemontese.
La misura è cumulabile fino al 100% della spesa sostenuta.
Iter di domanda e scadenze
Si tratta di un bando a sportello ad ordine cronologico di presentazione della domanda.
L’assegnazione del contributo avverrà in unica fase, dietro presentazione della modulistica prevista.
La procedura, totalmente telematica, sfrutterà la piattaforma webtelemaco.infocamere.it.
Le domande di contributo devono essere presentate fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2020, salvo previo esaurimento delle risorse.
Tabella riassuntiva
Di seguito trovate una tabella riassuntiva con tutte le informazioni racchiuse in un breve specchietto.
Dotazione Finanziaria | 2.500.000,00 € |
Ente gestore | Unioncamere Piemonte |
Beneficiari | MPMI piemontesi |
Soggetti esclusi | MPMI piemontesi nelle quali almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente. |
Spese ammissibili | Devices per il lavoro a distanza; Tecnologie e servizi in cloud; Software per servizi all’utenza; VPN, Voip, Backup di Sicurezza e spese accessorie annesse; Strumentazione e servizi per la connettività, Avvenute successivamente al 1/02/2020. |
Cumulabilità | SI |
Contributo | Contributo a fondo perduto del 50%. Massimale di contributo: 5.000,00 € |
Scadenze | Ore 16.00 del 30 novembre 2020, salvo previo esaurimento delle risorse. |