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4 Giugno 2020

Superbonus al 110%: tutto ciò che c’è da sapere

aggiornamenti-bando-edifici-riqualificati

Il Decreto Rilancio (legge 19 maggio 2020, n. 34) approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede una serie di misure fiscali volte a favorire e incentivare la ripresa economica del settore produttivo italiano.

Tra le diverse misure, è stata posta particolare attenzione in riguardo al Superbonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica (e antisismica).

I beneficiari

La misura è rivolta unicamente ai condomini e alle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari o edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale per spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Gli interventi devono essere volti a:

  1. incrementare l’efficienza energetica degli edifici: isolamento termico delle superfici e sostituzione degli impianti di climatizzazione con impianti ibridi e/o microgenerazione (per un importo non superiore a 60.000 € per l’isolamento termico e 30.000 € per la climatizzazione);
  2. ridurre il rischio sismico;
  3. incentivare interventi connessi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo dell’energia (per un importo non superiore a 48.000 €);
  4. agevolare l’acquisto di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Per tali interventi il contribuente potrà optare per:

  • l’utilizzo in compensazione in rate annuali per 5 anni;
  • la cessione del credito maturato con i lavori a banche o altri intermediari finanziari;
  • lo sconto in fattura, che consente di ricevere lo sconto  equivalente al credito di imposta direttamente nella fattura emessa dall’impresa che realizza i lavori.

Si attendono le modalità dall’Agenzia delle Entrate

L’accesso alle agevolazioni fiscali del Superbonus green è subordinato al miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, o se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta (dimostrato da APE pre e post-intervento rilasciato da tecnico abilitato).

E’ in ogni caso necessario attendere un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate con le modalità attuative, atteso nei prossimi giorni.

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