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14 Settembre 2018

MAXI-AMMORTAMENTI, Il MISE PRONTO A VARARE UN TRATTAMENTO DI FAVORE PER LE PICCOLE IMPRESE.

Al ministero dello Sviluppo Economico sembra si intenda prorogare anche per il 2019 le misure basate sui maxi ammortamenti fiscali, ma potrebbero essere apportate alcune modifiche.

Si stanno infatti eseguendo delle simulazioni finalizzate ad aumentare le quota delle piccole imprese che usufruiscono delle agevolazioni, diminuendo di conseguenza quella delle grandi.

L’idea è quella di evitare che pochi grandissimi investimenti, finiscano quasi tutta la disponibilità messa a copertura finanziaria. Si è pensato dunque ad un “tetto” al beneficio fiscale per singola impresa come già fatto per il credito d’imposta per Ricerca&Sviluppo. Rimangono però alcuni aspetti tecnici da valutare.

Un’altra alternativa sarebbe la differenziazione delle aliquote prevedendole più alte per le PMI rispetto alle grandi imprese, il modello sarebbe quello del credito d’imposta per beni strumentali riservato alle imprese del Sud.

Si ricorda che le attuali aliquote prevedono una maggiorazione fiscale delle quote di ammortamento al 150% per i beni materiali e al 40% per i software legati al piano Impresa 4.0 (iperammortamento) e al 30% per il superammortamento relativo ai beni strumentali e alle macchine utensili tradizionali.

Per quanto riguarda l’acquisto, il termine è fissato al 31 dicembre 2018 anche se la consegna dei beni – a condizione di versare un acconto pari ad almeno il 20% già quest’anno – può avvenire anche nel corso del 2019 (fino a dicembre per l’ ”iperammortamento” e fino a giugno per il “super”).

 

Fonte:Il Sole 24 Ore

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