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13 Ottobre 2021

Spese ammissibili per credito d’imposta Formazione 4.0

Hai sentito parlare del credito formazione 4.0 ma non sai bene di cosa si tratta? Sei nel posto giusto.

Per farla breve, non è 4.0 tutta la formazione cosiddetta ordinaria, quella obbligatoria per legge, quella che vorrai erogare ai tuoi tirocinanti.

Cos’è quindi la formazione 4.0?

E’ quella formazione effettuata a favore dei tuoi dipendenti subordinati nelle macro tematiche di informatica, vendite e marketing o tecnologie e tecniche di produzione.

All’interno di queste macro aree l’oggetto del percorso formativo dovrà rispondere ad una delle seguenti materie:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Se sei interessato all’argomento o vuoi capire se un presunto corso che vorresti spesare rientra nella Formazione 4.0 puoi sempre esaminare l’Allegato A della Legge 205/2017. Avrai sicuramente le idee più chiare.

Ma parliamo di costi. Cosa puoi rendicontare nel credito d’imposta Formazione 4.0?

Dal 2021, potrai computare le seguenti spese:

  • spese di personale relative ai formatori interni o esterni (solo soggetti accreditati) per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Fai attenzione ad un paio di aspetti:

  • se hai dei formatori interni (cioè scegli che alcuni tuoi dipendenti maggiormente qualificati insegnino ai propri colleghi), potrai rendicontare fino ad un massimo del 30% del suo costo;
  • se i dipendenti che intendi formare sono “svantaggiati” (approfondisci questo aspetto, sono ritenute svantaggiate tante categorie ordinarie), puoi rendicontarli per il 60% del loro costo;
  • se individui dei docenti esterni, ricorda che devono essere soggetti accreditati, certificati, Università e ITS.

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